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Come creare una pagina di pagamento efficace sul proprio ecommerce? A cosa bisognerebbe fare attenzione per evitare che le persone abbandonino il carrello?

Due domande alle quali proviamo a rispondere oggi, così da darti qualche consiglio su come ottimizzare la tua checkout page

Iniziamo con il dire che una pagina di pagamento su di un ecommerce dovrebbe essere rigorosamente one page. Il segreto è di non rendere troppo complessa l’esperienza del pagamento, per far sì che non venga abbandonato il carrello. 

Non c’è niente di peggio che chiedere ripetutamente i dati della persona a ogni azione che compie. La regola d’oro è la semplicità, sia per la visualizzazione del sito ecommerce, che per i pagamenti. 

Consigli per una pagina di pagamento efficace

Le persone non vogliono perdere tempo e spesse volte fanno i loro acquisti mentre compiono altre azioni, è sufficiente un impedimento minimo per farle desistere dall’acquisto. 

Ergo, come deve essere una pagina di pagamento?

  • Deve avere lo stesso design del sito;
  • Deve essere one page;
  • Deve prevedere la registrazione dei dati una sola volta, poi per gli acquisti futuri gli accessi devono essere automatizzati.
  • Deve essere chiara nelle modalità di spedizione.

A questo si aggiunge che ci deve sempre essere una modalità di tracciamento degli acquisti, in modo che i clienti sappiano come regolarsi per la consegna dei colli. 

Design del sito

La pagina di pagamento deve avere lo stesso design del sito, non ci devono essere differenze. L’impressione deve essere quella di garantire continuità visuale, non si deve quasi percepire che si sta per pagare. 

Si parla per esempio già da tanto di pagamenti invisibili sugli e-commerce e in alcuni casi sui negozi online questa strategia è stata adottata. Di come strutturare un pagamento invisibile ne parleremo più avanti, ciò che conta è che quando si crea il design della checkout page, si renda l’esperienza utente più positiva possibile.

Checkout one page

In passato i moduli di pagamento arrivavano anche fino a 5 pagine, dove venivano richiesti dati su dati. Col tempo ci si è resi conto che non era assolutamente positiva questa come esperienza e i moduli di checkout sono passati dall’essere 5 a 3, fino a ora, dove si riducono a uno.

È importantissimo non stressare il cliente e offrirgli molteplici modalità di pagamento, in modo da rendergli l’acquisto semplice. La maggior parte degli abbandoni del carrello dipendono da questo problema, ovvero dalle modalità di pagamento che non rispecchiano i desideri dei consumatori.

Registrazione dati

La registrazione dei dati deve essere richiesta una sola volta. Successivamente il login deve essere automatico, anche per esempio connettendosi dagli account social, senza segnare ogni volta: nome, cognome e mail.

Modalità di spedizione

Non c’è niente che fa innervosire di più i cliente che non comprendere le modalità di spedizione del loro ordine. Bisogna essere chiari su costi e tempi e lasciare sempre il link di tracciamento del pacco.

Queste sono alcune semplici osservazioni che conviene seguire, se si vuole rendere semplice l’esperienza di pagamento.

Un punto sul quale ci sentiamo di tornare sono i pagamenti invisibili, approfondiamo nel prossimo paragrafo.

Pagamenti invisibili sull’e-commerce, cosa sono

I pagamenti invisibili combattono il rimorso del compratore e rendono l’esperienza del checkout payment così rapida, che non si ha nemmeno il tempo di capire che si sono spesi dei soldi. 

I clienti non devono percepire di stare spendendo soldi, ecco perché anche le modalità di pagamento devono essere offerte in base a ciò che il target preferisce di più.

Un esempio sono le App di pagamento automatico come Paypal o ApplePay. I dati sono già registrati una volta e il pagamento diviene così automatico che quasi non ci si rende conto dell’acquisto fatto. 

Brevemente ti abbiamo parlato di come ottimizzare la tua checkout page, ora non ti resta che mettere in atto. 

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