Sicuramente avrai sentito parlare di Tik Tok e di come questo social, dalla pandemia in poi, abbia saputo conquistare l’attenzione anche di persone di età superiore ai 18 anni.
Ma a cosa è dovuto il successo di questo social? Tik Tok non si è sempre chiamato così, originariamente il suo nome era Musical.ly – un app che contava già milioni di utenti. In seguito è divenuta Tik Tok, un app scaricata da 2,8 miliardi di volte su Android e iOS. Oggi Tik Tok ha un miliardo di utenti attivi nel mondo e in Italia vi sono oltre 14,4 milioni di utenti unici.
L’età media degli utenti attivi su Tik Tok è tra i 16 e i 24 anni, con una frequentazione abbastanza assidua anche agli over 30.
Il social ha avuto un boom in special modo durante la pandemia, quando per ovvi motivi sanitari uscire di casa non era possibile e per intrattenersi in modo originale, si è iniziato a usare Tik Tok.
L’app è dedicata soprattutto a coloro che vogliono creare contenuti, su diversi temi. Quelli che hanno maggiormente riscontro sono:
- sport;
- benessere;
- cosmetica;
- cura del corpo;
- cucina;
- video motivazionali.
A questi naturalmente si aggiunge tutto il filone degli amanti della danza e del digital business.
L’algoritmo di Tik Tok funziona in base ai tuoi reali interessi verso un topic. Se ti soffermi su di un video per 60 secondi, la durata consentita per la realizzazione di contenuti sul social, in futuro ti verranno proposti tutti contenuti correlati.
Ciò che visualizzi sul social è il frutto dei tuoi interessi.
Come puoi sfruttare Tik Tok per la tua azienda?
Se rappresenti un’azienda che vuole conquistare il mercato degli under 40 e quindi dei più giovani, allora devi sapere alcune cose.
Tik Tok funziona e bene se sei bravo e accurato nello studio del target, ergo ti soffermi a capire cosa vogliono vedere le persone. I contenuti, a differenza di un blog o di altri social, non devono essere per forza utili, ma originali e ben strutturati.
Ergo, devi creare un piano editoriale che tenga conto di ciò che funziona di più su questo social, ovvero:
- duetti;
- challenge;
- video aesthetic;
- video umoristici;
- dietro le quinte;
- trend.
Devi essere bravo a saper individuare cosa interessa il tuo target e cosa può attirare altre persone, non ancora in linea con l’azienda.
Se per esempio l’azienda si occupa di dare lezioni d’inglese, ma ha un suo particolare metodo e vuole trasmetterlo, può pensare di alternare contenuti informativi a trend, challenge o video sui modi di dire o anche video umoristici, prendendo spunto da serie televisive in lingua per esempio.
Questo è solo un piccolo esempio di come nutrire la tua community su Tik Tok, quello che ovviamente devi sapere è che dovrai essere molto costante e non potrai fermarti all’improvviso. Se l’azienda inizia ad avere dei follower, questi si aspettano di trovare contenuti sempre aggiornati e magari anche utili, ma soprattutto che non tradiscano mai la filosofia dell’azienda.
Fai sempre attenzione a come comunichi online in generale e su Tik Tok in particolare, in quanto fa enormemente la differenza riuscire a intercettare il tono di comunicazione giusto.
Tik Tok ti permette di raggiungere quel pubblico giovane, in modi originali e di fare pubblicità all’azienda anche semplicemente collaborando con content creator che hanno un’immagine in linea con l’azienda.
Come funziona Tik Tok per le aziende, cosa devi sapere
Puoi riuscire a raggiungere il tuo target, sfruttando:
- la pubblicità nativa;
- le challenge;
- gli influencer.
La pubblicità nativa
Questi sono annunci che vanno dai 5 ai 15 secondi, appaiono in modalità schermo intero e con un audio. Formato molto utile per aumentare consapevolezza e prestazioni.
Puoi anche inserire una CTA – chiamata all’azione – che può portare gli utenti fuori dal social e arrivare su di una landing page. Tik Tok, a differenza di Instagram per esempio, permette di inserire link e di andare fuori dal social per visionare delle pagine pubblicitarie.
Le challenge
In passato andavano per la maggiore i contest, ovvero sorte di concorsi a premio, dove il contenuto più originale otteneva un ingaggio con l’azienda o dei soldi o una promozione dedicata.
Oggi sulla stessa scia, ma in modo decisamente ancora più creativo è possibile in quanto azienda, lanciare delle sfide con un hastag specifico e far sì che content creator o influencer pubblicizzino il prodotto dell’azienda mediante delle sfide creative. È il modo più influente e rapido di farsi pubblicità.
Influencer
Una pratica molto conosciuta dalle aziende, ovvero quella di affidarsi a personaggi noti sui social, con un buon numero di follower, a cui affidargli una parte importante delle campagne di marketing – ovvero la sponsorizzazione del prodotto sul Tik Tok.
L’influencer deve creare contenuti in linea con l’azienda originali e trasmettere i valori dell’azienda.
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